Al via le riprese di Burraco Fatale, il nuovo film di Giuliana Gamba, prodotto dalla Fenix Entertainmentcon Rai Cinema, e in coproduzione internazionale con la società Moroco Movie Group Karl Au.
Le riprese si svilupperanno per 5 settimane tra Anzio, Fiumicino e il Marocco, tra ville sontuose, esotici scenari da sogno e la splendida cittadina costiera laziale che farà da cornice alla storia principale.
La pellicola lieve e divertente vedrà l’intrecciarsi di due linee narrative: da un lato seguiremo la storia di amicizia sincera tra quattro donne, Irma, Eugenia, Miranda e Rina, interpretate rispettivamente da alcune tra le più istrioniche interpreti del nostro cinema, Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzantie Paola Minaccioni.
Le grandi attrici interpreteranno quattro donne diverse, ognuna con il proprio carattere, le proprie debolezze e le proprie eccentricità, ma legate da una conoscenza profonda e duratura nel tempo, cementificata dall’amore per il gioco del burraco: quando una di loro avrà bisogno dell’aiuto delle altre, le quattro amiche sapranno dar sfogo a tutta la forza della solidarietà femminile.
In fondo il gioco del burraco non ha insegnato loro che una partita va giocata tutta, fino in fondo, e che nessun risultato è mai scontato?
In parallelo il film racconterà la storia d’amore improvvisa e inaspettata di una di loro, la protagonista, con un principe apparso come in sogno: la donna scoprirà che la vita ci offre sempre una seconda occasione di evasione e rinascita, e che l’amore, quello forte e incondizionato della gioventù, può tornare a stravolgerci e vivificarci a qualsiasi età.
“Voglio raccontare uno sfaccettato universo femminile che si svela attraverso la vita di quattro donne di mezza età. Per loro l’amore si è trasformato in utopia e le carte gli permettono di evadere dalle insoddisfazioni della vita di coppia.”, racconta la regista Giuliana Gamba, che continua “È anche un film, questo, sulle seconde possibilità: le protagoniste si rifugiano dietro un cinismo di facciata, adoperano l’arte della civetteria di provincia, ma non hanno sopito il naturale bisogno d’affetto, la voglia di abbandonarsi a sentimenti forti. Ognuna di loro cerca, con alterne fortune, il riscatto che una vita borghese non riesce a comprare.
Il film sarà una favola moderna dal respiro internazionale. Terrà salde le sue radici nella tradizione della commedia all’italiana e si intreccerà con i canoni delle love story che da sempre fanno sognare il pubblico.