Apro il freezer e m’inorgoglisco tutta, la mia coda variopinta si apre a ventaglio, ah, come sono vanitosa, ecco da sinistra a destra gli aromi in ordine alfabetico, alloro, basilico, prezzemolo, rosmarino e salvia, poco più in là le carni bianche, rosate, rosse accanto alle verdure allineate secondo le più belle gradazioni della natura, verde chiaro, scuro, brillante, intenso, quindi i toni del giallo arancione rosso in un tripudio di praticità, sono fiera di me stessa, ben organizzata e precisa.
Cucino l’arrosto e trovo subito il rosmarino, eccolo in quarta posizione tra il prezzemolo e la salvia, ci facciamo due spaghetti al pomodoro e il basilico è lì appena dopo l’alloro, sembro ossessiva, ma in realtà sono pratica, non solo in cucina, anche nel resto della casa.
Mi attende una cerimonia importante, di sera, in un castello, apro con sicurezza la terza anta dell’armadio in alto a destra ed eccolo là, in bella vista, l’abito adatto già abbinato agli accessori giusti, così non perdo tempo, già, non perdo tempo.
E cosa me ne faccio poi di tutto il tempo che non perdo, ditemi, cosa me ne faccio, nulla, in realtà, nulla, se non annoiarmi in questa mia vita sprecata alla ricerca di un perfezionismo maniacale, forse per paura degli imprevisti o per timore di perdermi tra le cose, ben nascosta dietro alle mie ossessioni.
Basta, devo assolutamente dare una svolta alla mia esistenza.
All’improvviso sopraggiunge in mio aiuto una voce sottile che mi sussurra frasi profonde e mi consiglia di giocare con la realtà, chi sarà mai, mi guardo intorno, mi giro e mi rigiro, invano, eppure ho sentito chiaramente quelle parole aleggiare nell’aria, mi appresto nuovamente all’ascolto, le orecchie spalancate, gli occhi in allerta e la voce ritorna più determinata di prima, mi prende per mano e mi trascina in un’altra dimensione, una rivelazione, mi faccio coraggio, mescolo le carte in tavola, le lancio per aria in attesa di nuovi percorsi e m’invento nuove regole del gioco. Do inizio alle danze, forse all’inizio cucinerò ravioli burro e prezzemolo, ma sono certa che presto tutto andrà per il meglio.
Elisa Bollazzi
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