Film rivelazione dell’ultimo Festival di Berlino, DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA è stato presentato in anteprima italiana al Torino Film Festival, usce uscirà nelle sale il 12 dicembre. La regista Teona Mitevska sarà a Torino anche nella giuria del festival e le sarà dedicata una retrospettiva completa. Capace di unire impegno e ironia in una storia al femminile dalla forza dirompente, DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA è un grido di libertà contro ogni pregiudizio, già accolto con entusiasmo da pubblico e critica a Berlino e destinato a diventare un caso anche in Italia.
Disillusa dalla vita e senza un lavoro, la giovane Petrunya si ritrova per caso nel mezzo di un’affollata cerimonia religiosa riservata agli uomini: una croce di legno viene lanciata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Con aria di sfida, anche Petrunya si getta in acqua, riuscendo a prendere la croce per prima, nello scandalo generale: mai a una donna era stato permesso di partecipare all’evento e tanto meno di vincere. Tutto il paese sembra unito nel chiederle di restituire la croce, con le buone o con le cattive, ma Petrunya è decisa a non arrendersi e a tenerla con sé a ogni costo…
Ispirato a un evento realmente accaduto, il film consacra la regista come una delle voci femminili più originali del cinema di oggi, oltre ad essere tra i tre finalisti del prestigioso Premio LUX del Parlamento Europeo.