Mentre cammino diretta alla metropolitana supero un uomo con un cappello di lana in testa e una giacca di una taglia in piu che sta parlando con un’amica in video chiamata. “Allargherò il raggio di ricerca di lavoro negli alberghi, a me va bene anche fare le pulizie nelle case ma d’inverno a Londra non si trova nulla. Impossibile d’inverno trovare lavoro”. La conversazione mi attrae. Rallento e mi metto un passo indietro, che in questi giorni è anche di moda, per ascoltarlo. E diventa ancora più interessante quando si giustifica con l’amica di non partecipare alle chat serali con il suo gruppo di amici del suo paese siciliano. “Non voglio che Lia si crei delle illusioni, ho fatto a meno di lei per 46 anni e posso continuare a farlo. Lia ha già superato i quaranta, io voglio una donna giovane. Quando mi sistemo con il lavoro, mi iscrivo a un sito di incontri. Non voglio sposarmela ma vivere il presente con lei fino a quando vivrò a Londra. Non volendo perdere nessuna parola, anche se la metro l’ho già superata, mi affianco a lui camminando per più di dieci minuti certa di essere invisibile ai suoi occhi per la mia gioventù scaduta. Lui prosegue “Certo il cervello è importante, come il carattere. Ma prima mi devono piacere fisicamente, perchè a letto ci devi andare e se non sono giovani, scusa la volgarità, non mi attizzo. Mi piacciono giovani” ripete costantemente . “Ti saluto” dice all’improvviso all’amica “c’è una donna inglese che sta camminando a fianco a me, è carina e sexy”. Mi fingo inglese, chi abita qui da poco non si accorge dell’accento italiano, quando mi dice “Hi how are you?” e aiutandosi con le mani mi chiede se vivo in zona, ripete “tu beautiful”e mi invita per un caffè. In italiano gli dico che sono troppo vecchia per lui. Arrossisce e si scusa. Mi scuso anch’io confessando che mi piace raccogliere storie da scrivere. “Sei una scrittrice? Dove scrivi? Temo che possa leggerlo Lia”. “Hai detto che Lia non ti piace e puoi fare a meno di lei” sottolineo quando colgo la sua preoccupazione e aggiungo “Sono le bugie che raccontiamo al nostro cuore, a te Lia piace, scrivi nella chat del gruppo stasera. Ne sarà felice.”
Roberta La Placa