Stella Tramontana è nata a Carrara nel 1996.
Si è laureata in Lettere antiche all’Università di Pisa, dove attualmente si sta specializzando in critica letteraria.
Ha scritto e diretto spettacoli teatrali: Odissea (2013, 2015 e 2016), Amori in corso di mezza estate (2017), L’Amor Furioso (2017) e Ariosto allo specchio: Passione, Follia e altre illusioni (2019).
Noi l’abbiamo intervista per saperne di più sul libro Odissea. L’uomo ritrovato edito da Scatole Parlanti.
Hai carta bianca e tre aggettivi per descriverti…
Sensibile, libera, confusa.
Mai senza…?
Un libro, una penna e un bicchiere di vino!
Cosa ti piace leggere?
Saggi di critica letteraria, romanzi e i grandi classici della letteratura italiana.
Se dovessi esprimere tre desideri?
Non li posso dire… altrimenti non si avverano!
La tua vita in un tweet?
Leggi, bevi e stai allegro.
Parlaci del tuo romanzo. A chi lo consiglieresti e perché?
Dal momento che racconto la storia più antica della civiltà europea e cioè il mito di Odisseo, consiglio il mio romanzo a chiunque abbia voglia di fare un viaggio nel tempo e, contemporaneamente, dentro di sé, per riscoprire l’animo eterno che accomuna ogni uomo.
Come sono nati i personaggi?
I personaggi appartengono alle antiche saghe mitiche greche, ma i loro gesti e pensieri sono drammaticamente attuali. I protagonisti sono lo specchio dell’uomo moderno.
Le ambientazioni scelte provengono dal reale o sono anche una proiezione dell’anima?
I luoghi scelti, soprattutto il Mare, sono intrisi di un’anima viva che li rende, a loro volta, personaggi attivi del racconto.
Come puoi riassumere ai potenziali lettori il tuo romanzo? Qual è il messaggio che hai voluto trasmettere?
Un viaggio che porta alla ricerca del proprio io interiore. Il messaggio è di speranza: cambiano i tempi, i corpi muoiono, ma le anime sono eterne e si reincarnano continuamente in nuove storie da raccontare.
Sei già al lavoro su un nuovo manoscritto?
No, ma sto lavorando ad una sceneggiatura teatrale!
Silvia Casini
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