Venerdì 26 febbraio, in prima visione su RAI 5, andrà in onda il programma Art Night – I musei del futuro, dedicato a due musei italiani, accomunati dal progetto di essere centro di riferimento per l’arte contemporanea italiana. Il museo MART di Rovereto sarà protagonista della seconda parte del programma di Rai Cultura, in onda alle ore 22.10, con il documentario Life on Mart. Il paesaggio contemporaneo, diretto da Katia Bernardi, prodotto da EiE film, realizzato in collaborazione con Rai Cultura e con il contributo di Trentino Film Commission.
Il museo si presenta come una
cupola in vetro e acciaio concepita dall’archistar internazionale Mario
Botta, costruita sulle stesse dimensioni di quella del Pantheon di Roma,
tra i primi e più importanti musei di arte contemporanea del nostro Paese.
Rovereto, da sempre crocevia di incontri e commerci con la Mitteleuropa, deve
il suo legame con l’arte e con le avanguardie del Novecento a Fortunato Depero,
illustre esponente del Futurismo italiano che qui visse per lunghi anni della
sua vita, fino alla fondazione della casa-museo da lui stesso ideata e oggi
parte integrante della collezione permanente del MART.
Con un accesso unico ed esclusivo alle collezioni del museo, agli inestimabili archivi, ai depositi e agli ambienti chiusi al pubblico, il documentario porterà gli spettatori alla scoperta di un luogo che rappresenta una concezione del tutto nuova di spazio espositivo. Perché quell’astronave atterrata nel 2002 al centro di Rovereto oggi è parte viva del territorio in grado di dialogare con l’ambiente e la società che la circondano. Un museo che non è solo un’astronave dunque, ma piuttosto un paesaggio contemporaneo.
LIFE ON MART (anno 2021 – durata 52’) è una produzione originale EiE film, realizzata in collaborazione con Trentino Film Commission. La regia è di Katia Bernardi, autrice e regista trentina, che dopo il successo internazionale di “Funne. Le ragazze che sognavano il mare” torna a raccontare il suo territorio, attraverso un’eccellenza artistica e culturale del Trentino come il MART.