Missive segrete

Vi ricordate del film Ladyhawke del 1985 diretto da Richard Donner? Nel cast figuravano Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick.

Ebbene, la nostra collaboratrice Samanta Crespi ha una spudorata passione per questa pellicola. E cosa ha deciso di fare? Semplice: scrivere racconti, lettere e chi più ne ha più ne metta ricollegandosi proprio a questo famoso lungometraggio. Quindi, se amate il fantasy, vi consigliamo di seguirla!

Buona lettura!

Mia dolce Isabeau,

so quanto sia pericoloso, ed oltremodo rischioso, che io ti scriva questa mia lettera e che perseveri nel volerti rivedere, ma concedi al cuore sofferente di un povero cavaliere errante  un po’ di gioia, la stessa che ormai provo ogni giorno pensando alla fortuna che Dio ha voluto concedermi, quando mi ha permesso di diventare Capitano delle Guardie di sua Signoria qui ad Aguillon.

Se non fosse stato questo il mio destino, io non ti avrei mai incontrata, quale strazio sarebbe stato per la mia anima, quello di non potersi rispecchiare nel tuoi occhi, due meravigliosi frammenti rubati al cielo che sembrano brillare solo per me.

La verità è che sono diventato folle, folle d’amore per te, fin dal primo giorno che ti vidi sul sagrato della chiesa, la messa era da poco conclusa e tu ti eri attardata ad aiutare una bombetta paffuta che era scivolata maldestramente sugli scalini.

Ricordo perfettamente la dolce brezza che ti scompigliava i lunghi capelli biondo ramati, sciolti sulle tue esili spalle e baciati dal sole, la tua veste indaco che frusciava leggermente ad ogni tuo passo e ricordo quel sorriso, candido e sincero che hai rivolto a quella bambina, carezzandole la testa. È stato in quel momento che ho desiderato che sorridessi solo per me, ho bramato sentire la tua voce chiamare il mio nome, ho immaginato di sfiorare infinite volte con le dita il tuo viso fine e delicato come porcellana.

Il tuo era – il volto dell’amore – e noi tutti eravamo rapiti da te, innamorati, persi oltremisura.

Non avrei osato sperare tanto, ed invece tu tra gli altri hai notato proprio me, e da allora non è passato un solo giorno che il mio cuore non abbia sussultato nel vederti, anche se per poco, anche se distante, anche se furtivamente… come due amanti clandestini.

Consegnerò questa missiva al fidato padre Imperius certo che sarà presto nelle tue mani, attenderò con ansia una tua risposta, sperando di poter presto baciare nuovamente le tue labbra rese ancora più dolci dal riflesso della luce del tramonto, per perdermi con te ancora in quel campo di girasoli che tanto adori.

Tuo per sempre

Etienne Navarre

 

Samanta Crespi

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