Il romanzo degli istanti perfetti è un libro coinvolgente.
L’ho letteralmente divorato in due giorni.
L’incipit del romanzo, in realtà, è un annuncio su un giornale inglese, il Times, dello smarrimento di un manoscritto.
Questo ci introduce al personaggio di Marietta Piccini, giovane redattrice di origine italiana, che lavora per una piccola, ma eccentrica, casa editrice londinese che un giorno di agosto, per puro caso si vede consegnare una cartellina non sua, con all’interno pagine di un romanzo battute a macchina. Ed ecco che tutto comincia… la ricerca del proprietario sprovveduto, la scoperta di un romanzo interessante, che come un libro nel libro, ci porta a conoscere casualmente i vari passeggeri di un autobus londinese… una bambina molto intelligente, con i genitori separati, un’anziana signora, una violinista e un distinto signore, chiamato Mr. Swift, che un giorno getta via un ciglio caduto e dà il là a tutte le sue sventure.
È da qui che la diligente, quanto appassionata, redattrice Marietta prenderà spunto per cercare l’autore ignoto del manoscritto, e questa determinazione la porterà a riscoprire se stessa, le sue radici, le strade londinesi e una nuova prospettiva con cui guardare il mondo.
Come non innamorarsi delle citazioni letterarie nel testo, dei libri scartati, che non saranno mai pubblicati, delle varie facce di Londra, una metropoli sempre in movimento, dove milioni di persone e di sogni si incontrano e scontrano, dove le possibilità sono infinite, come anche le probabilità che l’autore del manoscritto misterioso si palesi o meno.
Il finale sempre tutto fuorché un finale, lascia quella sensazione positiva che tutto stia per cominciare anziché finire… e Marietta stavolta non si lascerà scappare l’istante perfetto!
Lo stile è decisamente in linea con il contesto, ed è molto scorrevole, ti incolla alle pagine, la trama ti lascia con la curiosità di sapere e, quando il libro si conclude, vorresti continuare a scoprire altro e altro ancora. In sostanza, Il romanzo degli istanti perfetti mi ha piacevolmente colpito ed è una di quelle storie che rileggerei volentieri.
Di fatto, Il romanzo degli istanti perfetti parla d’amore, di dedizione; amore per i libri, per la letteratura, per le persone e le occasioni perse e ritrovate, per la perseveranza di vedere del buono anche nelle situazioni peggiori.
In poche parole, lo consiglio a chi vuole ritrovare un po’ di serenità e fiducia nel destino.
Samanta Crespi
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