Responsabilità. Consapevolezza. Autonomia.
Tre parole che hanno riecheggiato in questa estate iglesiente sui social e tra i tavoli dell’Electra Cafe’ Letterario.
Tre parole che sono chiave e al tempo stesso tesoro, che si diramano nell’attuale ma hanno radici profonde ben più lontane.
Condivido spesso il mio pensiero sulla magia emanata dai libri, ne trovo dimostrazione ogni qualvolta mi accolgono tra le pagine, quando incontro gli occhi di chi parla questa stessa lingua.
Lo scorso 28 Agosto si è conclusa la prima rassegna di Aperitivi Filosofici a cura di Argonautilus.
Tre incontri che hanno sprigionato il genere di magia di cui ho parlato poc’anzi.
Federica Musu, socia di Argonautilus, professoressa e donna che va veloce come un treno e non smette mai di correre, ha permesso a tre filosofi di rivivere ancora una volta nella sua voce.
Trovo meraviglioso il fatto che le parole scritte, raccontate e ascoltate abbiano l’immenso potere di attorcigliare passato e presente, di fondere le persone in un unico cuore pulsante, in grado di riempire una piazza.
Platone (428/427 a.C. – 348/347 a.C.) padre, assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, del pensiero filosofico occidentale.
Abbiamo affrontato il concetto di Responsabilità attraverso il mito di Er, dove il filosofo greco parla di reincarnazione e della responsabilità morale che abbiamo nello scegliere le nostre vite dopo la morte, la morte dell’anima.
René Descartes, per gli amici Cartesio (1596-1650) padre francese della matematica e della filosofia moderna.
Un discorso intenso sulla Consapevolezza, che ha tenuto gli ospiti incollati alle sedie.
“Cogito ergo sum”, Penso dunque sono. Una massima bellissima che fa del pensiero il mezzo per rendersi conto che l’uomo, in quanto essere pensante, può distinguersi dalla “res estensa”, ovvero dalle cose sensibili che lo circondano. Da Cartesio abbiamo anche appreso l’importanza del dubitare, dell’esercizio del dubbio come metodo non per distruggere una verità, piuttosto per avere sempre nuove certezze fondate su qualcosa di veramente solido.
“Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me”.
Immanuel Kant (1724-1804) filosofo tedesco tra i primi a portarci nella corrente dell’illuminismo e a gettare le basi della filosofia idealistica.
Si parla ancora una volta di morale, ma la grande novità al riguardo è la nascita del concetto di Autonomia. Kant parla di morale autonoma, sostiene che la fonte delle leggi risiede all’interno dell’uomo stesso. Egli può, servendosi della Ragione, decidere volontariamente se seguire e applicare queste leggi dettate dal proprio io, piuttosto che seguire una qualsivoglia legge proveniente dall’esterno.
Tutti i temi affrontati sono stati seguiti con partecipata attenzione, discussi e adattati al qui e ora.
A fare da sfondo a queste chiacchierate, le illustrazioni di Sara Camboni, socia che mette a disposizione la propria arte al pubblico, rendendo facilmente comprensibile ciò che vuol rappresentare in modo divertente, ironico e sagace.
Un’importante collaborazione che ha accompagnato gli aperitivi filosofici è stata quella con il Big Blue Festival che dice No alle cannucce di plastica, prediligendo l’ecologia e la salvezza dell’ambiente.
Ma sapete, la cosa che più rimane, ogni volta che le persone si incontrano a questo genere di eventi e si scambiano sorrisi e cultura, sono le emozioni.
Forti, tangibili, frutto dello stare insieme e tornare a casa arricchiti con qualcosa che non ha un prezzo materiale.
La soddisfazione pura e semplice per un evento ben riuscito, che ripaga tutto il duro lavoro che sta dietro alla nascita di una nuova idea.
E di idee, di sogni, gli Argonauti ne hanno pieni i cassetti, che aspettano solo di essere spalancati e condivisi.
Altri filosofi fremono in attesa che si parli un po’ di loro agli aperitivi che verranno, in versione autunnale.
Mentre un evento prossimo, il 5 Settembre, vedrà l’inaugurazione dei “Mercoledì di Argonautilus”, dove si parlerà insieme del nuovo libro in uscita di Khaled Hosseini, Preghiera del mare edito da SEM Società Editrice Milanese. Sarà un altro modo per riflettere e per festeggiare la vita con un tropical sangria party.
“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”.
(Hans Georg Gadamer)
Erika Carta
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