Al di là del Tevere: recensione

Se avete voglia di un pizzico di romanticismo, vi consigliamo il libro scritto da Giulia Benedetti: Al di là del Tevere.

La storia narrata è scorrevole e piena di brio. Si svolge nella magica Roma dei giorni nostri, dove Giorgio Cappelletti, fotografo di trentanove anni, incontrerà casualmente Valeria Capitani, una top model di trent’anni.

Valeria resterà subito affascinata dal carisma di Giorgio, mentre quest’ultimo cercherà di non farsi coinvolgere troppo per evitare di innamorarsi della bella modella.

Entrambi, però, nascondono un passato doloroso che serbano irrimediabilmente nel cuore. Ecco perché Giorgio non vuole nessun tipo di legame, mentre Valeria sogna l’amore con la A maiuscola. Perché i loro segreti sono ferite, sono delusioni che graffiano l’anima.

E se Giorgio è genuino e simpatico, lei è tanto ammaliante, quanto fragile.

Così, i protagonisti, accompagnati in questo viaggio verso il destino dagli amici Pietro, Claudio, Anna e Sabrina e Flavio, piano piano faranno cadere muri e barriere e si ritroveranno a fare i conti con il loro vero “Io”.

La narrazione è semplice e delicata, le vicende sono intrise di tenerezza e hanno un sapore classico. Inoltre, l’ambientazione capitolina è suggestiva e l’idea di dare il la a ogni capitolo con brani italiani, rende l’impasto letterario ancora più coinvolgente ed evocativo.

Quindi, se desiderate una lettura da batticuore, non impegnativa, ma frizzante, melodica e stuzzicante al contempo, non dovrete fare altro che abbandonarvi alle emozioni e seguire Giorgio e Valeria in questo percorso di crescita, maturazione e di scoperta sentimentale, perché si sa… a questo mondo l’amore è l’unica risposta possibile. Sempre.

 

Silvia Casini

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