La vita di sant’Agostino diventa un film. La pellicola, intitolata Augustine: Son of her tears e diretta dal regista egiziano Samir Seif, è frutto di una produzione interamente nord-africana tra Tunisia e Algeria, paesi dove il grande filosofo e teologo visse tra il quarto e il quinto secolo.
Il film, sulla traccia delle celebri Confessioni, mostra sant’Agostino d’Ippona alla continua ricerca di risposte in mezzo a fallimenti e debolezze, fino ad arrivare alla fede in Dio grazie alle incessanti preghiere e lacrime di sua madre santa Monica.
La vicenda cinematografica si intreccia con la storia di Hedi, un giovane regista di Parigi dei tempi di oggi, che vuole realizzare un documentario proprio su sant’Agostino, una decisione che lo sfida a rivalutare le proprie priorità su Dio, famiglia, amore e verità. Il film sarà presentato ufficialmente a Roma dall’Institute for World Evangelisation – ICPE Mission, che ha organizzato una première domenica 21 gennaio presso l’Auditorium Augustinianum.
“Questo film rivela la personalità unica di sant’Agostino, di cui gli abitanti di Algeria e Tunisia sono così fieri”, ha dichiarato il cardinale Prosper Grech, consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, che interverrà alla premiere a Roma. “L’eccellente produzione è un invito aperto a continuare la ricerca della verità attraverso un sincero dialogo interreligioso. Agostino divenne uno dei maggiori influencer nello sviluppo del pensiero cristiano occidentale. Possa questo film gettare semi dei santi di domani!”.
Riteniamo che questo film abbia una particolare importanza perché parla all’uomo contemporaneo e rivolge domande esistenziali che molte persone affontano ogni giorno”, ha sottolineato Mario Cappello, presidente dell’Institute for World Evangelisation – ICPE Mission. “Il film rappresenta la ricerca del trascendentale, un cammino verso la pace che Agostino arriva a comprendere possa trovarsi solo in Dio. Inoltre è una grande produzione nord-africana con partner di differenti religioni, un eccellente esempio di collaborazione interreligiosa per il bene comune della società”.
L’Institute for World Evangelisation – ICPE Mission è un’associazione internazionale di Diritto Pontificio, fondata a Malta da Mario e Anna Cappello nel 1985. Oggi è diffuso in 14 Paesi (tra cui Colombia, Nuova Zelanda, Malesia, Stati Uniti, Polonia, Ghana, Singapore, India e Filippine) e coordina le sue attività mondiali dall’ufficio internazionale con sede a Roma. L’Istituto è dedicato alla formazione di cattolici che possano diventare evangelizzatori più efficaci, attraverso l’evangelizzazione, il discepolato, la costruzione di comunità. L’Istituto è anche impegnato in attività umanitarie in vari Paesi: fra queste, il Centro medico HopeXChange a Kumasi (Ghana). Oltre al film “Agustine: Son of Her Tears”, nel 2000 l’Istituto ha promosso il film Jesus nel mondo cattolico, che venne tradotto in 14 lingue e distribuito in milioni di vhs e dvd.