“Le cose non sono mai quelle che sembrano e neanche io sono quello che sembro”.
Copperman ovvero Anselmo, è un uomo che viaggia nel mondo con l’innocenza di un bambino e il cuore di un leone. Abbandonato dal padre, che lui crede un supereroe, Anselmo vive con la madre (Galatea Ranzi) che a forza di ripetergli quanto sia “speciale”, se ne è convinto anche lui. E proprio come Forrest Gump ha conservato nel tempo una purezza infantile e il candore disarmante di chi non conosce la diffidenza. Il suo grande amore è Titti (Angelica Bellucci/Antonia Truppo) conosciuta a scuola alle 10, 34 minuti e 12 secondi di un giorno speciale e poi inghiottita da un’assenza troppo lunga. E poi c’è Silvano (Tommaso Ragno), il fabbro del paese, arrivato non si sa da dove, suo padre putativo e mentore. Uno che ha poche parole e una pistola. E che è diventato suo amico dalle 11 e 47 minuti del 12 aprile 1991. Grazie a lui, Anselmo diventa Copperman.
Prodotto da Eliofilm con Rai Cinema, in associazione con Notorious Pictures e Minerva Pictures Group, il film sarà nei cinema dal 14 febbraio. Copperman è una moderna favola per adulti, l’avventura di uomo che vive il sogno di un bambino. Attraverso i suoi occhi la realtà assume i colori delle fiabe, uno sguardo che neanche la vita nei suoi aspetti più crudi riuscirà a intaccare.
Diretto da Eros Puglielli (“Tutta La conoscenza del mondo”, “Occhi di cristallo”, “Nevermind”), il film è sceneggiato da Mauro Graiani, Riccardo Irrera, Paolo Logli, Alessandro Pondi e accompagnato dalle musiche di Andrea Guerra. Protagonista è Luca Argentero (“Saturno contro”, “Poli Opposti”, “Il grande sogno”, “A casa nostra” fra gli altri) con Antonia Truppo (“Lo spazio bianco”, “La doppia ora”, David di Donatello per “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Gli indivisibili”), Galatea Ranzi (“La grande bellezza” e “La ragazza nella nebbia” fra i più recenti), Tommaso Ragno (“La Pazza gioia”, “Lazzaro Felice”, “1993” e “Il Miracolo” per la tv), Gianluca Gobbi (“Dogman” e “La profezia dell’armadillo” i suoi ultimi film e il ruolo di Paolo Villaggio in “Fabrizio De Andre’, Principe Libero”) e i piccoli Sebastian Dimulescu e Angelica Bellucci.