DIAGONALE 2025 – RETROSPETTIVA IVETTE LÖCKER E TRAILER DEL FESTIVAL

Seguendo una bella tradizione, anche quest’anno la Diagonale ha colto l’occasione della presenza dei film austriaci alla Viennale per organizzare un cocktail al Café Ansari. In questa occasione, ai rappresentanti del settore è stata offerta una piccola anteprima del prossimo festival del cinema austriaco, che si terrà per la 28ª volta a Graz dal 27 marzo al 1° aprile 2025. Erano presenti anche la regista Ivette Löcker, a cui è dedicata una Position nel 2025, e Simona Obholzer, che disegnerà il nuovo trailer del festival.

 

| Position | Ivette Löcker |

Retrospettiva con anteprima dedicata alla cineasta salisburghese

 

La Diagonale è lieta di dedicare una Position alla documentarista Ivette Löcker nel 2025! Profondi, enfatici, socialmente rilevanti: ciò che è notevole nei suoi film è la facilità con cui essi riuniscono diverse qualità. La regista, nata a Bregenz nel 1970, cresciuta a Lungau e ora residente a Berlino, è una delle più rinomate cineaste del Paese, nonostante la sottigliezza del suo approccio. Le sue opere sono spesso incentrate sul mondo delle coppie, nelle cui relazioni Löcker si addentra con enorme sensibilità. La sua attenzione al personale descrive sempre anche una totalità di relazioni sociali: nel suo ultimo film Our Time will come, che sarà presentato in anteprima alla Diagonale, ella esplora gli ostacoli all’interno di una relazione di una coppia austro-gambiana.

 

In modo spesso brutale, la regista si è interrogata su numerosi quesiti generazionali in Ties that bind (2017), un film sui suoi genitori che, come Night Shifts (2010), ha ricevuto il Gran Premio Diagonale della Provincia della Stiria per il Miglior Film Documentario. Per la prima volta, dunque, tutte le opere di Löcker saranno mostrate in una retrospettiva personale.

 

| Trailer del Festival |

 

di Simona Obholzer

 

Nel 2024, la Giuria del Premio Diagonale per il Cinema Innovativo della Città di Graz ha assegnato il premio all’artista Simona Obholzer. Nella sua opera DIN 18035, l’artista ha mostrato il disegno di un campo da calcio da una prospettiva insolita. Le opere concettualmente precise di Obholzer sono spesso dedicate a fenomeni apparentemente naturali e allo stesso tempo ne rivelano l’artificialità.

 

Simona Obholzer realizzerà il trailer del festival per la Diagonale ’25, coprodotto dalla Kunsthaus Graz che, in quanto partner collaudato del festival, organizza tradizionalmente anche una mostra dell’artista. La Diagonale non vede l’ora di rinnovare la collaborazione con The Grand Post – Post Production Houses, che sarà ancora una volta responsabile della post-produzione, e desidera ringraziare entrambi per la loro partnership di lunga data!

 

| Dia | go | nale |

| unterwegs |

| va a Knittelfeld |

 

| il 2 novembre | alle 16.00 e alle 18.30 |

| come ospite di COMMUNICATION24 |

 

Per il momento l’ultima tappa del tour Diagonale on the road: a novembre il proiettore si accenderà nella Kulturhaus nell’ambito del festival COMMUNICATION24 in occasione degli 800 anni dalla fondazione di Knittelfeld – la Diagonale offre uno spaccato emozionante del cinema austriaco attuale!

 

| ore 16.00 | Kulturhaus Knittelfeld | Weißer Saal |

 

Programma di cortometraggi: abstechen di Angelika Reitzer, Besser so di Lotta Schweikert, DIN 18035 di Simona Obholzer e Yarê di Sallar Othman.

Dopo la proiezione, si terrà un dibattito alla presenza di Simona Obholzer, Sallar Othmann e dei direttori del festival.

 

Ecco un piccolo approfondimento al variegato programma di cortometraggi della passata Diagonale’24: abstechen di Angelika Reitzer è un saggio su tradizione, modernizzazione e piccole utopie in una fattoria della Stiria, in Besser so di Lotta Schweikert accompagniamo un’attivista per il clima in un viaggio on the road in Polonia e in DIN 18035 di Simona Obholzer, premiato come Miglior Cortometraggio Innovativo della Città di Graz, un campo da calcio viene creato fin nei minimi dettagli secondo un processo standardizzato. L’omonima Yarê del film di Sallar Othman, premiato come Miglior Cortometraggio di Finzione del festival, è una bambina siriana che intraprende un viaggio verso l’ignoto: un grido di aiuto sotto forma di film realizzato con grande chiarezza stilistica.

 

| 18.30 | Kulturhaus Knittelfeld | Weißer Saal |

Rickerl di Adrian Goiginger

Dopo la proiezione, dibattito alla presenza dei direttori del festival e, se possibile, di Voodoo Jürgens.

 

Rickerl, cantante e compositore in cui almeno i suoi amici al pub vedono un genio, sa che “il presente è un hobby”. Ma prima dell’appuntamento con l’ORF si tira indietro, poiché deve lavorare in un negozio per pagare gli alimenti. Voodoo Jürgens, che terrà anche un concerto al festival la stessa sera, interpreta questo personaggio simile a se stesso. Una favola triste e divertente, celebrata alla Diagonale’24 con il Premio al Miglior Attore a Voodoo Jürgens e il Premio VAM alla produzione.

 

| Candidatura per i film in concorso |

| Premio Franz Grabner 2025 |

| Concorso Carl Mayer per la Sceneggiatura |

 

Un piccolo promemoria: le iscrizioni al concorso cinematografico della prossima Diagonale’25 e al Premio Franz Grabner 2025 sono ancora possibili fino al 2 dicembre. Possono essere presentati al concorso film di ogni genere, formato e durata di registi austriaci o residenti in Austria, nonché film con un background produttivo austriaco, a condizione che non siano stati proiettati in anteprima o trasmessi per la prima volta prima del 1° gennaio 2023. Le informazioni sui criteri di presentazione e il form online sono disponibili all’indirizzo diagonale.at/filmeinreichung-2025/.

 

Ogni anno, nell’ambito della Diagonale, vengono assegnati i premi cinematografici più ricchi dell’Austria, tra cui il Premio Carl Mayer alla Sceneggiatura della Città di Graz. Sebastian Höglinger presiede ancora una volta la giuria del concorso, che ha già iniziato il proprio lavoro. I trattamenti di film di finzione o documentari possono essere presentati fino al 30 novembre; tutti i dettagli sono disponibili su kultur.graz.at/kulturamt/129.