Buongiorno a tutti, ecco l’intervista a Vittoria Agostinelli, conosciuta su YouTube come “Che libro mi(s)consigli? “ e “Le dolcezze di Vicky”. Ha scritto il suo libro d’esordio I figli della follia, per GDS edizioni.
Ciao Viky, parlaci un po’ di te e dei tuoi canali di YouTube.
Ciao a tutti! Che dire… Mi chiamo Vittoria Agostinelli e sono una ragazza con molte passioni, tra cui la lettura, la scrittura, i manga e gli anime, e con hobby e interessi che spaziano tra il disegno, i videogames e la cucina; ma sicuramente la passione più grande è quella per i libri. Il mio motto è “vivi e lascia vivere”, credo fermamente nella libertà di ogni individuo, nella parità dei diritti e nel fatto che siamo tutti esseri umani su una palla che rotola nello spazio infinito, e che quindi dovremmo far fronte comune, anziché farci la guerra con o senza armi. Sei anni fa ho aperto un canale YouTube di cucina e pasticceria: “Le dolcezze di Viky”. Qualche anno dopo ho invece aperto “Che libro mi (s)consigli??” per poter parlare di libri; nonostante questo canale sia più piccolo dell’altro, ci tengo in maniera particolare. A marzo di quest’anno è stato pubblicato il mio romanzo fantasy d’esordio, I figli della follia, edito sia in e-book che cartaceo dalla casa editrice GDS, che ha simboleggiato l’avverarsi di un sogno.
Parlaci del tuo rapporto con la casa editrice GDS…
La casa editrice GDS ha creduto nella validità della mia storia e non posso fare altro che ringraziarla per questo. Si tratta di una casa editrice free, infatti non ho versato un solo centesimo per la pubblicazione del romanzo, ed offre una buona diffusione sulle piattaforme online oltre che un vasto catalogo. Certamente ci sono case editrici che offrono di più all’autore, non lo nego, ma alla prima pubblicazione si è sempre un po’ inesperti e non si fa caso a molti dettagli, anche se magari importanti. Comunque è stata la prima casa editrice a credere in me e questo non lo dimentico.
Com’è nata l’idea per i figli della follia?
L’idea originaria è nata quando frequentavo le scuole superiori, anche per questo sono molto, molto legata a questa storia. Me la porto dietro da tanto! Essendo enormemente affascinata dalla figura del vampiro, è stato praticamente automatico che l’antagonista della situazione lo fosse; ho immaginato un soldato tenebroso che nascondeva dietro la sua facciata apparentemente fredda un trauma profondo, una ragazza bionda particolarmente empatica al suo fianco, un fratello fragile e forte al tempo stesso che sarebbe stato preso di mira dal cattivo, per qualche ragione… tutto è nato così. Nel corso del tempo il tutto si è evoluto e ha subito sostanziali cambiamenti ma i ruoli dei personaggi, il cattivo e l’ambientazione dal sapore medievale sono gli stessi di quando sui banchi di scuola mi perdevo tra i meandri della mia fantasia.
C’è un personaggio a cui sei più affezionata rispetto gli altri?
Amo tutti i miei personaggi, specialmente quelli principali, ma ammetto di avere un debole per Demian, il giovane ma potente dominatore di elementi che ha un ruolo molto importante nelle vicende del romanzo.
Che rapporto hai col fantasy? Cosa pensi di coloro che lo considerano un genere per bambini?
Il fantasy, specialmente quello storico, è probabilmente il mio genere preferito, anche se trovo limitante questa affermazione. Questo perché purtroppo sono molti i fantasy che non gradisco o che semplicemente non mi colpiscono. Forse vado più ad autori e titoli che a generi, essendo infatti abbastanza onnivora come lettrice. L’affermazione che il fantasy sia da bambini è molto superficiale e basta citare Tolkien per smentirla completamente. Non ho mai letto qualcosa di complesso e dettagliato come Il signore degli anelli!
Hai progetti per il futuro? Magari di un altro genere letterario?
Ho attualmente in revisione un altro romanzo fantasy. Anche se in molti mi stanno richiedendo un seguito de I figli della follia, si tratta di qualcosa di diverso. Successivamente vorrei dedicarmi alla stesura di un romanzo d’amore a tematica omosessuale; sono versata nel genere, avendolo letto per una vita e avendo scritto tanto in merito. Molti dei miei racconti sul genere si trovano ancora sul sito Efp; se vi va di andare a spulciarli, il mio nickname è Viky Sweet!
Se tu fossi una figlia della follia, quale potere vorresti avere?
Bella domanda, umh… La dominazione degli elementi mi affascina tantissimo ma anche la capacità di volare, quindi uno di questi due. Se invece dovessi scegliere un potere non presente all’interno del romanzo, mi piacerebbe poter capire quando una persona mi sta mentendo. Grazie per avermi dedicato questo spazio, spero che leggerete I figli della follia!
Ti ringraziamo Vicky per averci dedicato un po’ del tuo tempo. Se siete curiosi, ecco il booktrailer de I figli della follia, e una parodia ispirata al romanzo, che solo chi lo ha letto potrà comprenderla fino in fondo.
Debora Parisi
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N.B.: L’immagine di copertina dell’articolo è di books.andtea.addicted.