I guardiani della galassia: quanto si discostano i film dai fumetti?

Abbiamo parlato del più grande team-up dei difensori della Terra Marvel fatto finora. Tuttavia, se gli Avengers difendono il pianeta da minacce esterne, chi può sorvegliare l’Universo dai suoi stessi pericoli? Ma ovviamente i Guardiani della Galassia!

Composto dalle più diverse specie e razze del cosmo, i Guardiani della Galassia sono un pugno di guerrieri che combattono per la Nova Corps al fine di proteggere innumerevoli pianeti da diversi pericoli. Ovviamente, nel frattempo non mancano di scorrazzare per lo spazio a compiere azioni illegali per loro tornaconto.
Entrambi i film su di loro hanno saputo cogliere l’atmosfera e l’anima del gruppo originario dei fumetti, e ovviamente hanno dovuto differenziarsi molto. Le seguenti sono le differenze principali tra i film e i fumetti de I guardiani della galassia.


Nei fumetti il gruppo non è importante o presente come nei film: le loro origini risalgono al trentunesimo secolo, ed erano originariamente formati da Major Victory, Starhawk, Nikki, i coniugi Starhawk e Yondu.
Yondu, nella sua versione cartacea, non era un leader Ravager, ma uno dei fondatori dei Guardiani della Galassia del trentunesimo secolo che decise di viaggiare indietro nel  tempo per unirsi ai Vendicatori. Inoltre, utilizza arco e frecce come armi, non una “freccia sonora” come nei film, seppur questa versione sia molto più d’effetto.

Il gruppo che conosciamo tutti oggi venne creato nel 2008, per dare inizio alla saga Annihilation. Più tardi, tra di loro giunsero anche La Cosa, Capitan Marvel e Iron Man.
Le origini di Starlord sono molto diverse: degli alieni uccisero sua madre e per questo, lui decise di studiare alla NASA per ottenere vendetta. Tuttavia, capendo che non era ciò che sua madre avrebbe voluto, una volta entrato in contatto con una specie diversa, mise a disposizione le sue abilità per proteggere ogni alieno bisognoso, dandosi lo pseudonimo di Signore delle Stelle, appunto, Starlord.


Groot, in origine, era un “albero” invasore proveniente dal Pianeta X, capace oltretutto di pronunciare frasi di senso compiuto, ed era nemico dei Fantastici 4.
Nei fumetti, Gamora, nominata letteralmente “la donna più letale della galassia” è legata al padre Thanos, e non pensa mai che sia un mostro. Almeno fino a quando lui manca di aiutarla durante una missione da lei fallita; ciò la spinge ad avere ripensamenti sul Titano.


Ovunque, il pianeta dove risiede il Collezionista, viene approfondito molto di più nei fumetti: è infatti il teschio di un Celestiale, essere tra i più potenti e antichi dell’universo Marvel. Verrà inoltre utilizzato come base dei Guardiani per diverso tempo.
Ronan, nei fumetti, è solo uno del corpo degi Accusatori, armata d’élite dei kree durante la guerra contro gli skrull.
Drax il Distruttore, nei fumetti di Iron Man, era in origine un umano, Arthur Douglas, un sassofonista con una moglie e una figlia, che scoprì l’esistenza di Thanos, e per questo il Titano Pazzo li uccise, o almeno così credeva. Infatti non solo Arthur venne riportato in vita dal padre e dal nonno di Thanos, ma anche sua figlia, che divenne la supereroina Moon Dragon. Oltretutto, non è esente dal sarcasmo, essendo stato in guerra più e più volte ed aver già incontrato altre razze durante i suoi viaggi. Probabilmente il film ha utilizzato l’espediente del non capire l’umorismo per utilizzarlo come macchietta comica.


Nei fumetti, la prigione Kyln è decisamente più enorme e approfondita: con un tasso di mortalità pari al 99,99%, è costruita attorno ad un Sole, sia per tenere a bada i prigionieri sia per acquisire l’energia della stella.

Ego non è il padre di Peter Quill, nei fumetti, ma resta un vero e proprio pianeta senziente, originariamente nemico di Thor, creato dalla collisione tra un astronauta e il pianeta stesso dopo un incidente.

Mantis è, come Drax, originaria della Terra, figlia di un signore delle guerra vietnamita, ma venne presa in giovane età da alcuni Kree che la credevano la madre del prossimo Messia Celestiale (che sarà, oltretutto), per questo la addestrarono nelle arti marziali e nell’empatia.


Taserface, nel film utilizzato come macchietta comica, non è mai stato un Ravager nei fumetti: era un pirata spaziale che, dopo aver rubato gran parte della tecnologia Stark, divenne un signore della guerra cosmico, molte volte con gli pseudonimi di Overkill o L’Innominabile.


Il già nominato Starhawk, nel film interpretato da Sylvester Stallone, era un membro originario dei Guardiani della Galassia del trentunesimo secolo.

Tali guardiani originali sono omaggiati con la seconda scena dopo i titoli di coda.

 

Andrea De Venuto

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