Alessia Coppola è una scrittrice, blogger e illustratrice.
Il suo ultimo romanzo è Il filo rosso edito da HarperCollins Italia e narra la leggenda cinese del filo rosso del destino, secondo cui ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra.
Quindi, se avete voglia di tuffarvi in questo romantico mito orientale, leggete qua…
Hai carta bianca e tre aggettivi per descriversi…
Sensibile, curiosa, creativa.
Mai senza?
Mai senza una penna e un foglio.
Cosa ti piace leggere?
Mi definisco una lettrice “onnivora”, mi piace leggere di tutto purché sia scritto bene. Amo le prose ricche e poetiche.
Se dovessi esprimere tre desideri?
Sicuramente mi piacerebbe che si realizzasse il sogno di diventare un’autrice stimata. Gli altri due non li menziono, per scaramanzia.
La tua vita in un tweet?
Il caso non esiste.
Parlaci del tuo ultimo romanzo. A chi lo consiglieresti e perché?
Il mio ultimo romanzo si intitola Il filo rosso, è un romance edito da HarperCollins. Lo consiglierei alle giovani donne che desiderano un riscatto dalla vita, a quelle che sanno rialzarsi o che vogliono farlo. Lo consiglio inoltre a chi crede nella magia degli incontri, al destino e all’amore.
Come nascono i tuoi personaggi, vi è un collegamento con la realtà?
Credo che i miei personaggi, così come le mie storie, siano già in una stanza segreta della mia mente. Sono loro che vengono a trovarmi, quando meno me lo aspetto. Un collegamento con la realtà esiste, perché basta un singolo evento perché essi si risveglino e inizino a raccontare. Mi è capitato, a volte, di scrivere di persone realmente conosciute o di me stessa. Per quanto mi riguarda, ritengo sia il modo migliore per caratterizzare un personaggio.
Mi definisco una ladra di anime: la gente è una tavolozza dalla quale attingo il colore per le mie storie.
Le ambientazioni che scegli provengono dal reale o sono anche una proiezione dell’anima?
Alcune sono reali, altre puramente frutto di fantasia. Sono una scrittrice prevalentemente fantasy e l’ambientazione è spesso immaginaria.
Come puoi riassumere ai tuoi lettori il tuo romanzo? Qual è il messaggio che vuoi trasmettere?
Il filo rosso è un romanzo sul destino, sulla rinascita, sulla consapevolezza di sé e naturalmente sull’amore. Il personaggio che più mi somiglia e che vorrei far conoscere è Ethan: un pittore innamorato dei libri.
Sei già al lavoro su un nuovo libro?
Attualmente no, ne ho tre in attesa di risposta e per ora sono ferma. Aspetto di ricevere una proposta prima di mettermi a scrivere di nuovo.
Silvia Casini
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