Il film che ha divertito il pubblico dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia, firmato dal regista francese Olivier Assayas, arriva in sala in Italia dal 3 gennaio, distribuito da I Wonder Pictures, col titolo italiano Il gioco delle coppie (titolo internazionale Non Fiction – Doubles Vies). Nel cast, Guillaume Canet, Juliette Binoche, Vincent Macaigne, Nora Hamzawi, Christa Théret, Pascal Greggory.
Il film è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente motivazione:
«Acuto narratore della contemporaneità, stavolta Assayas ci porta con la sua brillante scrittura dentro un confronto serrato tra analogico e digitale, realtà e finzione, vita e letteratura, in una giostra, apparentemente leggera e scanzonata, dove anche tradimenti e segreti rappresentano un segnale evidente di questi tempi controversi».
Analogici o digitali, fedeli o fedifraghi… Il Vecchio Mondo, quello di carta e libri, e il Nuovo Mondo, quello degli e-book e del digitale…
Olivier Assayas racconta con brio queste trasformazioni dei tempi moderni in una raffinatissima commedia che indaga le relazioni e i giochi di coppia di un gruppo di uomini e donne sull’orlo di una crisi di valori e certezze.
Una fotografia dei nostri tempi, spesso esilarante, alimentata da una serie di conversazioni su ciò che questa transizione tecnologica ha significato per tutti noi, su cosa si guadagna e cosa si perde.
Alain (Guillaume Canet) è un editore di libri di successo e sicuro di sé che lotta con i pro e i contro della sua vita professionale e privata. Il suo rapporto con la moglie Serena, star delle serie tv (Juliette Binoche), è un po’ stantio, e deve trattare delicatamente con uno dei suoi autori di lunga data (Vincent Macaigne), per la pubblicazione del suo nuovo libro. A complicare la situazione è l’interesse di Alain per i media digitali e social, che lo ha portato ad assumere una giovane donna incredibilmente ambiziosa come “responsabile della transizione digitale” nella sua azienda…
«Il nostro mondo è in continuo cambiamento – dichiara il regista – è sempre stato così. La questione è la nostra capacità di tenere d’occhio tale flusso, di capire che cosa è veramente in gioco e poi di adattarci o meno. Dopo tutto, questo è il senso della politica e dell’opinione pubblica. La digitalizzazione del nostro mondo e la sua riduzione ad algoritmi è il vettore moderno di un cambiamento che ci confonde e ci travolge inesorabilmente. Questo film cerca di osservare, a volte in modo divertente, le domande che assillano ciascuno di noi».
Il film è scritto e diretto dal pluripremiato regista Olivier Assayas (Qualcosa nell’aria, Sils Maria, Personal Shopper), la fotografia è di Yorick Le Saux, il montaggio di Simon Jacquet, è prodotto da Charles Gillibert – CG Cinéma, in coproduzione con Vortex Sutra ARTE France Cinéma, Playtime in associazione con Lynk Investment Trading Service Construction Company Ltd, con la partecipazione di ARTE France, Canal+, Cine+.
In Italia è distribuito da I Wonder Pictures dal 3 gennaio.