L’avevamo già intervistata per Il ventaglio sulla pelle e anche stavolta non potevamo fare a meno di fare due chicchiere con lei, perché udite udite dopo il caso del killer del flamenco, l’investigatrice Isabel Blanco, su un treno diretto a Milano, si trova coinvolta in un nuovo caso…
In buona sostanza, Barbara Sarri ci consegna di nuovo un’indagine mozzafiato che parla di violenza su una donna. Isabel ne conosce bene le dinamiche, le diverse sfumature, ogni volta uguali eppure diverse. La sua professione, ma anche l’insegnamento del flamenco al centro “Una rosa non un pugno!”, le hanno aperto gli occhi e il cuore e reso più acuti sensi e intuito. Questa nuova inchiesta è dominata dalla presenza di donne, di odori e di profumi, che avvicinano Isabel al mondo dell’occulto e a un labirinto che sembra custodire un inquietante segreto.
Quindi, non volete perdervi questo romanzo intrigante e avvincente e leggetevi l’intervista all’autrice!
Hai carta bianca e tre aggettivi per descriverti…
Instancabile. Empatica. Ironica.
Mai senza…?
La mia 500 Pink Limited Edition 2009!
Cosa ti piace leggere?
I classici. Dalla Woolf alla Yourcenar, da Storm a Proust amo la letteratura. Un giorno un anziano bibliotecario mi disse: “A un certo punto della vita, bisogna fermarsi e rileggere quello che si è già letto per fissarlo dentro.” Ebbene io ho 48 anni e sto iniziando anche a rileggere.
Se dovessi esprimere tre desideri?
Me ne basta uno ma grande: la gioia della mia famiglia.
La tua vita in un tweet?
Vivo di passioni.
Parlaci del tuo romanzo. A chi lo consiglieresti e perché?
Il labirinto rosso è la seconda indagine della detective Isabel Blanco.
Una donna muore sul suo treno: un nuovo mistero da risolvere con vicino il suo bellissimo commissario Romeo si presenta. Ma è noto che a volte gli ex ritornano. Chissà chi troveranno alla centrale di polizia toscana…
Lo consiglio a tutti. Credo che possa essere una lettura piacevole ma anche una riflessione sul sociale, su come la violenza di genere purtroppo, ci riguardi tutti.
Come sono nati i personaggi?
Sono nati dalla fantasia e comunque sia i personaggi dei libri, anche se completamente inventati, sono il frutto del bagaglio che ogni narratrice o narratore possiede.
La protagonista, Isabel, è una donna con tutte le sue fragilità che ha paura di fare un passo deciso verso l’amore vero ma… inizia a provarci.
Nonna Erles la sua più grande consigliera è la persona che tutti vorremmo accanto. Poi ci sono anche altre donne piene di fascino che intrecciano i loro destini ai protagonisti….
Le ambientazioni scelte provengono dal reale o sono anche una proiezione dell’anima?
Entrambe credo che spesso siano una fusione, amo i labirinti, vivo in Toscana ma ho vissuto tanti anni anche ad Ostia.
Come puoi riassumere ai potenziali lettori il tuo romanzo? Qual è il messaggio che hai voluto trasmettere?
Come accennavo righe sopra, anche ne Il labirinto rosso come nel precedente, Il ventaglio sulla pelle mi muovo nel sociale, è un thriller contro la violenza di genere. Quest’avventura in gran parte è dedicata alla magia e a un misterioso labirinto… Sono rimasta molto affascinata dal mondo della Wicca, un universo molto al femminile dove l’importanza dell’energia è essenziale.
Il mio messaggio? Credo nell’essere umano, nella donna, sono convinta che con l’amore e il rispetto per l’altra-o si possano toccare tutte le corde necessarie per rendere la nostra vita meravigliosa e creare una resilienza quasi quotidiana.
Sei già al lavoro su un nuovo manoscritto?
Sì la nuova avventura di Isabel Blanco è alle porte… stay tuned!
Silvia Casini
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