La casa dei cuori sospesi di Clara Caroli edito da La Corte Editore, è un libro leggero, divertente, costellato da tantissimi personaggi, tanti da farmi sentire inizialmente confusa, chiedendomi chi fosse il vero protagonista di questa storia, ovviamente in itinere sono arrivata alla soluzione del dilemma!
Il romanzo racconta principalmente la storia di due giovani donne, Stella e Romina, amiche per la pelle, tanto da condividere la casa dove abitano e la loro attività commerciale, la Libreria Non è una Pizza, nome sdrammatizzante che dice molto sul carattere delle due protagoniste.
L’appartamento che Stella e Romina condividono si trova a Moncalieri, un paesino in provincia di Torino, e fa parte di un’antica villa suddivisa per piani e abitata da altri condomini che prenderanno parte alle vicende del racconto.
Entrerò subito nel clou della storia parlandovi di quali personaggi ho preferito e quali meno, perché credo che questo romanzo “sia fatto principalmente di questo” sono i suoi personaggi che agendo in dinamiche quotidiane, l’uno con l’altro vanno pian piano a costruire la storia.
Delle due protagoniste non ho apprezzato molto il carattere, Romina è una ragazza troppo debole e influenzabile e in Stella non ho trovato la giusta determinazione a portare a termine determinate scelte. Amo in genere personaggi femminili più forti e decisi.
Gli altri personaggi del condominio sono tutti molto divertenti, simpatici e coinvolgenti, ma sono soprattutto molto premurosi con le due ragazze che diventano così le mascotte del gruppo.
Il personaggio maschile che ho preferito è il giardiniere americano, che ho trovato intelligente, arguto ed interessante.
Il personaggio femminile, che ho in assoluto apprezzato di più in questo libro è Carol, che non è una condomina della villa, ma una ricercatrice di oggetti che allestisce set cinematografici e mostre di arte contemporanea, donna forte e risoluta.
La casa dei cuori sospesi è un romanzo brillante e piacevole da leggere, che scorre come una bibita fresca e frizzante in una giornata afosa. Lo stile della narrazione mi ha ricordato vagamente quello dei romanzi di Nicolas Barreau, autore francese che amo molto.
Il tema principale di questo romanzo è l’amicizia, ma soprattutto i rapporti umani in generale, è stato molto bello infatti leggere del mutuo soccorso che si instaura tra i protagonisti di questa storia.
Un particolare complimento all’autrice Clara Caroli che ha saputo creare davvero un bell’intreccio!
Insomma per me La casa dei cuori sospesi è sicuramente consigliato!
Buona lettura.
Marilena Cracolici
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