M. P. Black, al secolo Paola De Pizzol, si è affacciata nel mondo dell’editoria nel 2008, pubblicando con la 0111 edizioni di Milano la trilogia di Lisa Verdi, che ha subito riscosso un ottimo successo.
Successivamente, con la casa editrice Domino di Piacenza sono stati pubblicati i due volumi de I guardiani delle anime – La maledizione della regina e Il veleno delle streghe, nonché il romance a sfondo esoterico La rosa e il pugnale, che hanno vinto importanti riconoscimenti nell’ambito del Premio Cittadella.
La rosa e il pugnale è stato ripubblicato in versione e-book dalla casa editrice GDS. Con la casa editrice Dri di Treviso ha pubblicato la trilogia fantasy per ragazzi I viaggiatori del tempo, che viene portata da tre anni nelle scuole medie del Veneto e sta riscuotendo un grande successo.
La fiaba Messer Casanova e il gatto con gli stivali è stata inclusa nell’antologia Fiabe per leoni veneziani di LT2 editore, a cura di Andrea Storti.
In self publishing è uscita la saga paranormal romance Brilliant, composta dai volumi Brilliant – Ali di fata e Brilliant – Occhi nelle tenebre, seguita da Persa nel tuo riflesso – Medium saga, da Persa nel tuo ricordo – Medium saga e dal racconto Lo spettro della candela.
Brilliant – Ali di fata ha vinto, a marzo 2016, il secondo premio come miglior fantasy italiano, nell’ambito del Trofeo Cittadella – Deepcon17.
E’ iscritta all’EWWA, European Writing Women Association.
Per saperne di più sulla sua sua ultima serie dark fantasy, la abbiamo intervista, ed ecco cosa abbiamo scoperto!
Ha carta bianca e tre aggettivi per descriversi…
Salve a tutti e grazie per questo spazio! Tre aggettivi? Direi: estroversa, protettiva e sensibile!
Mai senza…?
Diciamo che per un’autrice sarebbe normale scrivere: mai senza una penna o un notes o un libro. Io invece, che amo comunque molto l’estetica, dico… mai senza rossetto! Ne sono assolutamente dipendente!
Cosa le piace leggere?
Innanzitutto amo leggere il genere fantasy, prediligendo il paranormal romance, il dark fantasy o il fantasy/horror. Poi, adoro il Thriller e il romance, soprattutto se storico. Di tanto in tanto mi avventuro anche in altri generi, come il noir o l’erotico. Credo che una persona debba comunque leggere un po’ di tutto, per ampliare la propria cultura personale.
Se dovesse esprimere tre desideri?
Volendo essere banale, ma in effetti non lo sono, il primo desiderio sarebbe quello di augurare salute a tutte le persone che amo di più e che riempiono la mia vita. Poi, vorrei riuscire a fare della scrittura la mia unica “professione”, e si sa che in Italia questa è quasi utopia. Infine, vorrei poter vivere sempre serenamente, in pace con me stessa e con chi amo.
La sua vita in un tweet?
Frenesia! Dire sì a ogni nuova avventura!
Ci parli del suo ultimo romanzo. A chi lo consiglierebbe e perché?
L’ultimo romanzo che ho pubblicato è Medium saga, composto dai romanzi Persa nel tuo riflesso e Persa nel tuo ricordo. Ho deciso di pubblicarlo come self su Amazon per una serie di motivazioni personali e la saga sta andando molto bene. Si tratta di un paranormal/horror ambientato in Cornovaglia. La protagonista, Emmanuelle Hill, dopo un terribile lutto familiare scopre di poter vedere i fantasmi. Da qui in poi, per lei inizierà una nuova vita, dove i momenti di tensione si accavallano con quelli carichi di passione e dell’amore che lei inizierà a provare per un fantasma, rinchiuso in uno specchio di un’antica villa. Direi che questa saga è indirizzata soprattutto a chi ama il paranormal romance, con un pizzico soffuso di erotismo, unito all’horror. Naturalmente, per leggere questi due romanzi non si deve aver paura dei fantasmi! Ce ne sono alcuni e direi anche terrorizzanti!
Come nascono i suoi personaggi, vi è un collegamento con la realtà?
I miei personaggi traggono spesso spunto da persone che esistono realmente o che sono esistite. Poi, naturalmente, le elaboro, modificando magari il loro aspetto fisico o qualcosa del loro carattere. Credo, in effetti, di non aver mai inventato personaggi dal nulla, senza che avessero a che vedere con persone che ho conosciuto o che conosco.
Le ambientazioni che sceglie provengono dal reale o sono anche una proiezione dell’anima?
Provengono sia dall’ambiente reale che mi circonda, che da ciò che più amo, o che più mi terrorizza, e che proviene quindi sia dal mio cuore che dalla mia mente. Adoro ambientare le mie storie in luoghi che non ho mai visitato, cercando immagini su google, informazioni sul web etc… per poi seguire il mio istinto ed elaborarle.
Come può riassumere ai suoi lettori la sua saga? Qual è il messaggio che vuole trasmettere?
Questa saga è ambientata sia nel presente che nel passato (alla fine dell’Ottocento), in Inghilterra. La protagonista, Emmanuelle, dopo aver scoperto di poter vedere i fantasmi, si innamora di uno di loro, imprigionato da un secolo nello specchio di un vecchio studio, nella villa della zia. Però, il suo cuore inizierà a battere anche per il ragazzo più ricco della città, Anthony. Da questo momento in poi, la vita di Emmanuelle verrà stravolta da strani e inquietanti eventi, mentre i suoi ricordi inizieranno a mescolarsi con quelli di una giovane medium, vissuta alla fine dell’Ottocento e sposata col fantasma di cui ora lei è innamorata. Il compito di Emanuelle sarà quello di impedire a un medium potente e crudele di aprire il velo che tiene separati il mondo dei vivi da quello dei morti, e fermare pertanto l’avanzata di una terribile ondata di spiriti, pronti a conquistare la nostra dimensione. Il romanzo è condito anche da un sottile erotismo e da tanta passione. Quando ho iniziato a scrivere questa saga, non ho pensato che tra le righe vi si potesse “leggere” un messaggio. Però, alla fine, ho capito che un messaggio vi è per davvero. Quello, cioè, di rialzarsi sempre dopo le sconfitte personali, di non avere paura, di sorridere alla vita e di essere ottimisti.
È già al lavoro su un nuovo libro?
A breve uscirà con una bella casa editrice il romance Credevo di essere morta (invece mi sbagliavo), ambientato tra New York e la Cornovaglia. E qui ne vedrete delle belle, ve l’assicuro! Mentre per la casa editrice Dri di Treviso sto scrivendo il romance storico, ambientato tra Londra e la Scozia nel 1819, dal titolo provvisorio: Deathless. Questo romanzo rappresenta una bella sfida per me, perché è il primo libro romance che scrivo in questo periodo. Mi sono dovuta documentare parecchio (e qui voglio pubblicamente ringraziare l’autrice Antonia Romagnoli per il suo prezioso aiuto!), e ho letto alcuni libri ambientati nel periodo Regency, per capire come scrivere.
Silvia Casini
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