L’izakaya, uno dei luoghi più caratteristici della cultura giapponese, rappresenta non solo un semplice ristorante, ma un vero e proprio microcosmo di esperienze sociali e culinarie. In questo contesto, l’opera La ragazza che amava Miyazaki di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua, edita da Einaudi Ragazzi, offre spunti significativi, perché nella narrazione compare un’izakaya ispirata a un luogo reale, ovvero Mikachan, che si trova in via Torcegno 39 a Roma.
L’atmosfera dell’izakaya
L’izakaya Mikachan riflette un’atmosfera accogliente e familiare, in cui gli ospiti possono sentirsi a casa, mentre gustano piatti preparati con estrema cura. La luce soffusa e la disposizione informale dei tavoli incoraggiano conversazioni vivaci e l’interazione tra i commensali, evocando il senso di comunità presente anche nel romanzo La ragazza che amava Miyazaki.
La proposta gastronomica combina piatti tradizionali giapponesi con influenze moderne. Un’attenzione particolare viene sempre rivolta alla freschezza degli ingredienti e all’armonizzazione dei sapori, riflettendo il rispetto per la cucina casalinga giapponese.
Eventi speciali
Un altro elemento chiave che caratterizza Mikachan è l’organizzazione di eventi speciali, come cene, pranzi e merende dedicati ai film di Miyazaki. Tali eventi non solo intrattengono gli ospiti, ma creano anche un legame profondo con la cultura giapponese.
L’izakaya Mikachan, situata nel cuore di Roma, si è affermata così nel tempo come un punto di riferimento per gli amanti della cultura nipponica in generale. Con un’atmosfera accogliente che ricorda le tradizionali taverne giapponesi, Mikachan offre un’esperienza gastronomica unica, grazie alla maestria della sushi chef Micaela Giambanco. Recentemente, il ristorante ha ospitato una serie di eventi ispirati all’universo di Hayao Miyazaki, il celebre regista dell’animazione giapponese, la cui opera è intrisa di bellezze naturali, relazioni umane profonde e significati filosofici.
Tutti gli eventi miyazakiani da Mikachan sono realizzati in collaborazione con la scrittrice Silvia Casini e sono tratti dai suoi libri, ovvero La ragazza che amava Miyazaki (Einaudi Ragazzi) e/o La cucina incantata illustrata (Trenta editore).
Hayao Miyazaki è noto per aver creato capolavori come La città incantata e Il mio vicino Totoro, opere che hanno conquistato il pubblico di ogni età e background culturale. Questi film non solo raccontano storie fantastiche, ma evocano anche una profonda connessione con la natura e i valori tradizionali giapponesi. L’idea di organizzare eventi tematici dedicati a Miyazaki nasce dalla volontà di Silvia Casini di trasmettere e celebrarne l’essenza attraverso la gastronomia e la cultura giapponese.
Durante gli eventi, gli ospiti vengono guidati in un percorso sensoriale che include una selezione di piatti finemente preparati da Micaela Giambanco e spesso si fa il pairing di sake scelto da Alessandro Izzo, sake sommelier della Sake Companu, che racconta la storia e le peculiarità di ogni etichetta proposta. Ogni serata è caratterizzata da un tema specifico legato ai vari film di Miyazaki, creando un legame tra la narrativa visiva e quella culinaria.
I partecipanti possono così approfondire temi come l’impatto del cinema d’animazione, la rappresentazione della natura e delle emozioni umane, e la filosofia di vita che permea le opere del maestro.
Chi è Micaela Giambanco?
Chi è Silvia Casini?
Silvia Casini dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all’estero. In seguito, si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement.
Negli anni, ha collaborato con diversi siti web e testate giornalistiche. Ha pubblicato Il gusto speziato dell’amore (Leggereditore/Fanucci), L’astro narrante (Fanucci), La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), Stranger Food (Trenta editore), La cocina encantada (Dolmen Editorial), La ragazza che amava Miyazaki (Einaudi Ragazzi) e Il grande ricettario dello Studio Ghibli (Sprea editori). Attualmente è consulente esterna della Hop Film, è ghostwriter per l’agenzia Comon e scrive le riviste Anime Dossier, Anime Enciclopedia e Confidenze.
Ha curato la sezione cinematografica della mostra Itadakimasu – Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime (Palazzo della Meridiana, dal 12 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024). A Roma è responsabile della programmazione culturale dei Japan Days del Mercatino Giapponese ed è manga editor per la casa editrice Toshokan.
Perché partecipare agli eventi miyazakiani da Mikachan?
Questa combinazione di elementi ha permesso di creare un’atmosfera di condivisione e apprendimento, dove gli ospiti non solo hanno finora potuto gustare prelibatezze culinarie, ma anche immergersi in un contesto culturale ricco e stimolante.
Gli eventi miyazakiani all’izakaya Mikachan sono stati un successo, riuscendo a fondere gastronomia, arte e cultura in un’unica esperienza memorabile. La sinergia tra Micaela Giambanco, Silvia Casini e Alessandro Izzo ha dato vita a serate indimenticabili, in cui gli ospiti hanno potuto apprezzare la bellezza e la complessità della cultura giapponese, portando un pezzetto di Giappone nel cuore di Roma.
La continua ricerca di eccellenza da parte del ristorante e la dedizione delle persone coinvolte promettono ulteriori eventi in futuro, rendendo Mikachan un luogo dove la magia della cucina giapponese può davvero brillare. In un mondo sempre più globalizzato, iniziative come queste sono fondamentali per mantenere vive le tradizioni culturali e per offrire spunti di riflessione su ciò che ci unisce, nonostante le differenze.
Partecipare a questi eventi speciali vi consentirà di vedere l’izakaya non solo come un luogo dove mangiare, ma un posto dove fare un’esperienza immersiva in grado di celebrare la bellezza della cultura giapponese e il potere della narrazione. Un altrove che rende omaggio al mondo magico di Miyazaki.