Statale SS26 Pré Saint Didier – La Thuile, quarto tornante, la magia del paesaggio di questi pochi metri di strada mi regala sempre grandi emozioni perchè riaccende in me la forte nostalgia della Valle d’Aosta che provai un giorno d’estate sul sesto tornante di una ripida strada di montagna chissà dove in Francia.
Ah, la Valle d’Aosta in Francia, non mi pareva vero.
Ricordo come fosse ora, chiusi gli occhi, allentai le spalle e con un balzo nello spazio e nel tempo mi ritrovai in Valle d’Aosta, inesauribile carburante cui attingere al bisogno, in un lampo la mia mente si era catapultata tra grandi immagini colorate sopraggiunte velocemente una dopo l’altra: dolci prati e alte vette punteggiati di mucche, ruscelli, marmotte e stelle alpine, di sottofondo, un cielo terso sovrastante un verde intenso, che indimenticabile panorama valdostano là in terra francese.
Sommersa da decine di reminiscenze rotolai più giù nel profondo dei miei sentimenti fino a rivivere anche i fatati inverni, il candore del bianco spruzzato di sagome verdi a forma di alberi e profili di sciatori variopinti che, coordinati da un coreografo invisibile, si cimentavano con armonia in eleganti balletti dai richiami internazionali.
Un magico cocktail di ricordi mi fa rivivere la Francia in Valle d’Aosta e la Valle d’Aosta in Francia.
La vita è proprio buffa.
Elisa Bollazzi
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