Salve a tutti, nostri affezionati lettori. In questo nuovo episodio di Interviste impossibili, il nostro ospite d’onore sarà Alessio Del Debbio, scrittore e direttore della neo casa editrice NPS, Nati Per Scrivere. Alessio, tra le altre cose, è autore di numerosi racconti fantasy, come Berserkr, ed è appassionato di mitologia e folklore.
Com’è stato il tuo percorso da scrittore? Come è nata la tua passione per mitologia e folklore?
Buonasera, grazie per l’ospitalità. Il mio amore per i miti, le leggende, il folclore è innato. Le storie fantastiche, di mistero, le creature leggendarie, le tradizioni di un luogo mi hanno sempre affascinato e, crescendo, sono stati il mio punto di partenza per il mio approccio personale al fantastico.
C’è chi preferisce ambientare le proprie storie in terre inventate, stile Terra di Mezzo, chi preferisce inserire elementi fantastici nel tessuto quotidiano, come faccio io. Mi piace partire da luoghi che conosco, luoghi veri, reali, e valorizzarli totalmente, caricandoli di tutte quelle storie che quei luoghi si portano dietro: magia, misteri, delitti, fole, tutto quanto possa ravvivare e contribuire a vedere con occhi diversi un posto. Al tempo stesso, mi piace invitare i lettori ad aprire gli occhi, a non fermarsi all’apparenza, a guardare oltre, a riscoprire le meraviglie del mondo. Ce ne sono tante, anche intorno a noi, dobbiamo essere in grado di coglierle.
Parlaci di NPS.
NPS è il marchio editoriale dell’associazione “Nati per scrivere”, attiva da anni nel promuovere e diffondere cultura in Toscana. NPS Edizioni mira a valorizzare gli scrittori italiani, tramite prodotti letterari curati e di qualità, sia nel testo che nell’aspetto grafico, con un’attenzione particolare alla letteratura fantastica, per tutte le età, e all’ambientazione, intesa non come mero sfondo, ma come insieme di cultura, storia, arte, tradizioni e folklore, che rendono vivo e vitale un territorio. Agli autori pubblicati non è richiesto di sborsare un centesimo, soltanto di credere nei propri sogni e di lavorare insieme per promuovere al meglio i loro libri. Attualmente le nostre macro-collane sono: letteratura fantastica (nel senso più ampio del termine, per cui fantasy urban, storico e contemporaneo, horror e mystery), narrativa e letteratura per bambini. In futuro vorremmo aprire una linea di romanzi di investigazione (giallo, thriller e noir).
Quali sono state le difficoltà che hai avuto aprendo questa nuova impresa?
Beh, a parte la burocrazia che ogni giorno inventa nuovi modi per rompere le scatole, i problemi principali sono il tempo e il continuo bisogno di risorse per finanziare le varie attività, in particolare la promozione e la realizzazione di campagne pubblicitarie efficaci e pensate per i singoli libri. Questo, credo, è uno dei problemi principali affrontati dai piccoli editori che, per quanto pubblichino opere curate e di qualità, faticano a emergere, ignorati dai grandi media e oscurati dai nomi più noti.
Parlaci del progetto Bestie d’Italia.
Bestie d’Italia è un progetto nato per recuperare e valorizzare il folclore italiano. Consisterà di tre volumi di racconti fantastici, scritti da autori appassionati di folclore e misteri, dedicati alle bestie, alle creature leggendarie che popolano il folclore italiano. Nel primo volume, dedicato alle regioni del Mar Tirreno, troviamo la pericolosa marabbecca siciliana, il lupomanaio di Pontremoli, il pampanaro dell’Irpinia, le creature descritte da Plinio il Vecchio nella sua Storia Naturale e altre che popolano le zone del Circeo, dell’Isola di Montecristo o della periferia romana. Un viaggio nella storia, nelle leggende locali, nelle storie raccontate a veglia da nonni a nipoti, per tenerle vive e impedire che vadano perdute. Il volume è impreziosito dalle illustrazioni di Marco Pennacchietti, disegnatore di ambito internazionale, che ha interpretato le creature descritte nei vari racconti.
Com’è il vostro criterio di selezione?
La selezione dei manoscritti è molto dura. Come piccola realtà indipendente, possiamo fregiarci dell’enorme privilegio di non avere obblighi o legami, e di poter così pubblicare quello che vogliamo, anche a costo di ridurre il numero delle uscite annuali. La nostra linea editoriale è chiara e indicata sul nostro sito, assieme a tutte le istruzioni per l’invio di manoscritti, pensate proprio per aiutare gli aspiranti autori a farsi leggere. Purtroppo, sembra ironico ma è così, non tutti le leggono, per cui buona parte dei manoscritti vengono cestinati subito, senza neppure essere letti, per deficienze nell’invio del materiale. Dopo di che, iniziamo a leggere le sinossi e le presentazioni, per capire se si tratta di testi in linea con quanto stiamo cercando e, se lo sono, li passiamo ai vari lettori del comitato.
Solitamente ogni libro viene letto da almeno tre lettori, in modo da avere più pareri, in un arco di tempo variabile, tra i tre e i sei mesi. Cerchiamo di rispondere a tutti, ma le cose da fare sono tantissime e può accadere che a volte ce lo dimentichiamo, per questo ci scusiamo. Se il responso è positivo, inviamo la nostra proposta contrattuale all’autore e cerchiamo di capire se esistono i presupposti e l’interesse per la nascita di un buon rapporto di fiducia e di lavoro.
Se potessi avere una creatura fantastica, quale vorresti avere?
Vorrei avere un cavallo alato, così potrei girare il mondo senza ritrovarmi bloccato nel traffico. Inoltre, dall’alto, si vedono sempre le cose con una prospettiva diversa, più ampia, più aperta. Libertà e allargamento degli orizzonti, due elementi necessari per vivere al meglio.
Progetti per il futuro?
Leggere, scrivere, promuovere libri e cultura, in particolare la cultura del fantastico. Grazie per l’ospitalità!
Debora Parisi
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