Un trio di donne all’apparenza agli antipodi. Sono le protagoniste di Ribelli, dark comedy d’oltralpe diretta da Allan Mauduit, sceneggiatore, tra l’altro, di Vampire party e Arès.
Una dark comedy che mette in scena una situazione assurda atta a mischiare morte e risate, concretizzando allo stesso tempo uno scontro femmine contro maschi con occhio più divertito del solito.
A capitanare il cast è la bella Cécile de France di Alta tensione e L’appartamento spagnolo, seguita dalla Yolande Moreau di Dio esiste e vive a Bruxelles e dalla Audrey Lamy di Le invisibili, rispettivamente nei panni di Sandra, Nadine e Marilyn, tre impiegate in una fabbrica che inscatola tonno e che finiscono coinvolte in una disavventura al di là dell’impensabile.
Sandra ha alle spalle una lunga storia finita male con un uomo; Nadine è la moglie devota di un marito abbastanza complicato; Marilyn, invece, porta avanti il suo ruolo di madre con qualche eccesso di troppo sulla coscienza.
Tre vite che sembrano ormai approdate ad un’esistenza vuota e priva di prospettive; almeno fino al momento in cui uno dei loro datori di lavoro, Jean-Mi (Patrick Ridremont), muore in un bizzarro incidente.
Complice un tentato stupro nei confronti di Sandra, l’uomo accidentalmente ci lascia la pelle cadendo per le scale; ma, cosa ancor più importante, con sé ha una borsa piena di contanti.
Le tre donne, quindi, si impossessano del bottino e decidono di spartirlo, cercando di farla franca. Solo che, ovviamente, i proprietari di quel ricco tesoro desiderano riavere indietro ciò che gli appartiene.
Per Sandra, Nadine e Marilyn, dunque, è arrivato forse il momento di tirare fuori le unghie e reagire.
Scorrevole, veloce, bizzarra e più che piacevole commedia francese, Ribelli manifesta l’originale pregio di portare un punto di vista prettamente femminile in un contesto particolare come quello della commedia noir, utilizzando questo trio di donne in cerca di rivalsa (nei confronti degli uomini, nei confronti della vita).
Donne messe al cospetto di una serie di situazioni tragicomiche, tra la criminalità e la ricerca di un piano di fuga perfetto.
A tal proposito, Mauduit, anche sceneggiatore insieme a Jérémie Guez, conscio delle lodevoli doti recitative delle sue protagoniste affida gran parte della narrazione al confronto tra le ben assortite de France, Moreau e Lamy, lasciandole anche a briglia sciolta nei momenti migliori e uniformando, di conseguenza, il lato credibile delle loro caratterizzazioni.
Una commedia con punte pulp e, a tratti, trash (non manca la veloce apparizione di un pene mozzato), ma anche un titolo che intende innalzare il valore dell’universo femminile in contesti brutalmente maschili, soprattutto se nell’ambito del crimine (un po’ come fece Thelma & Louise di Ridley Scott circa trent’anni fa).
Edito in dvd da Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it), con il trailer quale contenuto speciale.
Mirko Lomuscio