Sono cominciate ad Agadir, in Marocco, le riprese di Road to Urmi, scritto e diretto dal cineasta americano Frank Gilbert.
Co-produzione internazionale tra Stati Uniti, Italia e Arabia Saudita, Road to Urmi racconta le terribili vicende del massacro degli assiri perpetrato dall’esercito ottomano. Una poco conosciuta pagina di storia segnata dalla morte di oltre un milione di persone tra il 1914 e il 1916 e a proposito di cui il regista dichiara: “Quella che rievochiamo nel film è una storia vera dallo spaventoso impatto emotivo che troppo spesso il mondo sembra non ricordare. Una pagina buia che qualcuno, prima o poi, doveva affrontare sullo schermo, poiché le persone hanno dimenticato la tragedia del mio popolo assiro”.
In cerca di una cura per la malattia della pelle di suo figlio Emanuel, durante la Prima Guerra Mondiale Mary, partita dal villaggio montuoso di Hakkari, incontra nella città di Ninive Fatma, infermiera marocchina che la aiuta senza chiedere nulla in cambio. Mentre Mary, una volta tornata al villaggio, viene arrestata insieme ad Emanuel da un battaglione dell’esercito ottomano che li porta nella città di Diar Baker, Fatma si ritrova trasferita nello stesso posto, dove le donne vengono vaccinate contro la salmonella. Decide quindi di aiutarla a fuggire in un luogo sicuro, finendo però arrestata a sua volta. La mamma e il bambino, invece, nel corso della fuga incontrano un uomo pronto a difenderli e con il quale formano una famiglia.
Fanno parte del variegato cast Casper Van Dien (Alita – Angelo della battaglia), Natalie Burn (i mercenari 3), Rewan Elghaba (la serie tv The godfather), gli egiziani Hala Marzouk e Yassin Wael Nour, il marocchino Anas El Baz e gli Italiani Martina Marotta, Valerio Largo, Antonio Ciarallo e Gianluca Scuotto. Il Coach per gli attori di Hollywood é il regista italiano Alessandro Derviso, mentre casting è diretto dall’attrice Ira Noemi Fronten.
Road to Urmi è prodotto da FG Productions inc., Artemation Productions e la Bic Production di Daniele Gramiccia.
Il cast tecnico include il direttore della fotografia Yohan Charin, l’autore della colonna sonora Erkan Erginci e, agli effetti speciali, il candidato al premio Oscar e due volte vincitore del David di Donatello Vittorio Sodano.