Come ultimo supereroe di questa serie di focus sui personaggi Marvel, si parla del personaggio più famoso e amato dal pubblico e dalla critica: lo stupefacente Spider-Man.
Con Spider-Man Homecoming si è voluta dare nuova linfa al personaggio, dopo la conclusione della trilogia di Raimi e la cancellazione della serie di Amazing. Il risultato è stato un teen movie supereroistico senza troppe pretese, ma capace di catturare l’essenza di Peter Parker e del suo alter-ego.
Nei fumetti, le motivazioni dell’Avvoltoio non riguardano la giustizia dei lavoratori o della gente piccola, quanto più una vendetta personale: dopo essere stato oggetto di frode da parte di un suo amico, Adrian Toomes gli ruba la tecnologia per riottenere ciò che gli spetta di diritto, iniziando una carriera da criminale.
Tra i compagni di scuola di Peter si possono intravedere Abraham Brown, il futuro Black Tiger, Cindy Moon, la futura Silk, Sally Avril, la futura Blue Bird, e ovviamente Flash Thompson, molto meno minaccioso e bullo in questa versione, il futuro Venom.
Il preside del liceo di Peter Parker, Morita, è il nipote dell’omonimo soldato che ha accompagnato Capitan America durante le sue missioni nella Seconda Guerra Mondiale.
L’intelligenza artificiale della tuta di Peter, che lui chiama Karen, è un riferimento a Karen O’Malley, amica di Spider-Man su Terra-751263 e capo degli Umani Ribelli.
In una scena del film, mentre Spider-Man insegue l’Avvoltoio, quest’ultimo, ad un tratto, sale in cielo fino a che la sua figura entra in quella prospettica della Luna. Questa è una citazione ad un altro ruolo di Michael Keaton, ovvero il Batman di Tim Burton: verso il finale del film, infatti, è nota la scena in cui il Batwing si staglia sulla figura lunare, come per voler emulare il suo stesso simbolo.
Erin Davis, un affiliato dell’Avvoltoio, afferma di avere un nipote. Tale nipote è indubbiamente Miles Morales, il futuro Spider-Man nell’universo Ultimate. Oltretutto, la targa di Davis è MCS-M01, riferimento al numero 01 dei fumetti Ultimate, in cui appare il nuovo Spider-Man.
Sul cargo nel quale Spider-Man combatte gli scagnozzi dell’Avvoltoio, un’altra targa è visibile, SM2-0563, riferimento alla prima apparizione dell’Avvoltoio, nel secondo volume di Spider-Man, numero cinque, del 1963.
Dopo la lotta contro l’Avvoltoio, Spider-Man è costretto a sollevare un pesante cumulo di macerie e cemento, con tutta la sua forza fisica e di volontà, riferimento a forse la più famosa storia dell’Uomo Ragno, durante la quale Peter è costretto a fare ciò per salvare sua zia.
Nella scena durante i titoli di coda, l’ex Avvoltoio incontra una sua vecchia conoscenza, in prigione. Si tratta di Matt Gargan, lo Scorpione, che gli dice di conoscere delle persone, fuori, che vogliono Spider-Man morto.
Sicuramente sta anticipando i Sinistri Sei.
Andrea De Venuto
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